I nostri lettori conoscono i conchiusi presi dalla Dieta provinciale riguardo al nostro Paese, nella questione delle tramvie elettriche, del Distretto di Fassa, e dell’uccellagione.

In seguito a quelle deliberazioni i nostri deputati al Parlamento diramarono un appello ai propri elettori, animandoli a reagire concordi contro tale operato; e gli elettori, come un solo, risposero tutti.

L’elenco dei Comuni, Decani, Parochi, Curati, Sodalizii cooperativi ed altri corpi morali, che spedirono al Club Italiano le loro proteste ben bene accentuate, fino al 31 marzo, portava queste cifre eloquenti:

Comuni                                270

Decani, Parochi, Curati     213

Consorzi Agrari e Coop.    119

Altri corpi morali                    65

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Totale N.°     667

Come si vede un generale e solenne plebiscito di tutto il Trentino.

Questa cifra verrà completata colle adesioni che si avranno in questi ultimi dì; a raccolta finita se ne formerà un grosso volume, da aggiungersi al memoriale che stanno preparando i nostri deputati da presentarsi quanto prima al Presidente dei Ministri. Da questo fatto e da questi documenti sì eloquenti si verrà, speriamolo, a farsi un’idea chiara della situazione anormale in cui si trova il nostro Trentino, e sarà iniziata finalmente là, ove si puote ciò che si vuole, la nostra redenzione.

Quando si vede un popolo così unito, come al presente, insorgere legalmente chiedendo giustizia, questa deve venire, giacchè Dio fece sanabili le nazioni, e noi non resteremo dunque eternamente ammalati. Facit Deus!

Soggetto produttore:“La Cooperazione Trentina”, n. 7, pp.137-138
Data:09/04/1898
Pseudonimo:
Descrizione:L’articolo rendiconta l’elenco delle proteste contro i conchiusi dietali giunti ai deputati del club italiano in seguito al loro appello agli elettori. Tali conchiusi erano stati preannunciati da Guetti in “La Lega Lombarda”, n. 29, anno 1898, 31 gennaio / 1 febbraio e la protesta è citata anche nell’articolo pubblicato in “La Lega Lombarda”, n. 85, anno 1898, 30/31 marzo. Tali considerazioni e lo stile dell’articolo (enfasi nelle righe finali con citazione latina) confermano l’attribuzione.