(Nostra corrispondenza particolare).

Vienna, 27 marzo.

Le cose violenti hanno di solito poca durata; e così anche l’ostruzione parlamentare mostrata fino al colmo per parte di questi tedeschi nell’ultima sessione parlamentare pare oramai andata in fumo nella presente sessione che si è aperta il 21 corrente.

Nella prima seduta di inaugurazione, Schönerer e Compagni tentarono un po’ di movimento sussurrone e chiassoso, ma la sinistra non volle seguirli e con ciò anche le due altre sedute si susseguirono tranquille.

Il nuovo ministero sembra incamminarsi alla meno male nella via difficilissima del mezzo termine, e si spera che abbia una vita più lunga del ministero Gauch, che passò come meteora senza lasciar traccia di sè.

Il ministro presidente Thun è persona dell’alta aristocrazia, ma è anche uomo di carattere e vedremo se l’alto seggio gli serberà sì belle doti, perchè sapete bene,  honores mutant mores et raro in meliores.

Il discorso col quale il ministro presidente si presentò al Parlamento, era fatto delle solite frasi e su questo fu aperta la discussione che dura da due sessioni.

Il Club italiano fece a mezzo del suo presidente Malfatti la sua dichiarazione  e più esplicita del solito, assicurando il Ministro che se esso non verrà con fatti in aiuto anche degli italiani, questi passeranno all’opposizione.

Una bella revanche si presero i deputati trentini contro i deputati tirolesi nella nomina alle delegazioni. In passato i delegati alle Delegazioni erano due, uno tirolese ed uno trentino.

Ora avendo i deputati tirolesi nell’ultima sessione dietale in Innsbruch combattuto e rigettato ingiustamente le domande dei Trentini che si riferivano alle tramvie elettriche in modo da disgustare tutto il paese italiano, e da farvi nascere una protesta monstre; i deputati trentini in parlamento non vollero più far comunella cogli oppressori della giustizia distributiva e perciò si associarono a tre deputati, liberali bensì, ma non sì ingiusti, ed ottennero che i delegati questa volta furono: uno trentino, ed uno tedesco liberale con un sostituto trentino.

Con ciò pane imprestato, focaccia venduta, i deputati tirolesi sono adiratissimi di questo colpo inaspettato. Imparino almeno a rispettare i più sacrosanti diritti altrui, se vogliono viver essi nei loro. Altrimenti non sarà l’ultima sorpresa che si devono aspettare.

Il parlamento sarà sospeso per le vacanze pasquali e poi tosto riconvocato per mandare in porto la baracca del compromesso coll’Ungheria. Vedremo se si arriverà senza urtare in forti scogli.

Se avverrà cosa di grave entità ci vedremo presto, altrimenti a voi ed a tutti i lettori: buona Pasqua.

T.

Soggetto produttore:“La Lega Lombarda”, n. 85
Data:30-31/03/1898
Pseudonimo:T.
Descrizione:Articolo di cronaca parlamentare e relativo alla nomina delle Delegazioni.