(Nostra corrispondenza)

Vienna, 8 dicembre.

Domani partono tutti i deputati italiani compresi i delegati perché qui non v’è proprio nulla a fare.

Gautsch fece presto a completare il nuovo ministero; ma non fu felice nelle trattative coi clubs di destra e di sinistra per ottenere una tregua per far passare il compromesso anche provvisorio.

Dunque ai 20 si raduneranno ancora una volta le delegazioni per ultimare le loro ballate di milioni – ossia le ultime letture del bilancio comune – e poi si tireranno i battenti al Parlamento e si tirerà innanzi costituzionalmente a decreti imperiali.

Meno male, ci saranno alcune migliaia di fiorini risparmiati sia nelle diete ai deputati, sia nelle giornaliere all’esercito di servitù, uomini e donne, entro e fuori il parlamento ed una briga di meno per certi reporters di ascendere e discendere le lunghe scale delle gallerie per dipingere gli avvenimenti, ed in fine una scusa di più pel pigro vostro corrispondente a starsene zitto.

Oggi ebbero luogo alle 13 i funerali del Viceammiraglio Sternech e riuscirono imponenti. L’Imperatore assisteva in carrozza scoperta. Venivano ammirate due compagnie della marina, che camminavan leste leste per pararsi il freddo al quale non son usi.

Vidi seguire il feretro colle deputazioni, il podestà di Pola dott. Rizzi il quale depose anche una ricca corona di fiori sulla bara dell’estinto.

I meriti militari dello Sternech si dicono grandi da tanti e da altri relativi. – La vita intima e pubblica poi meritava forse una morte migliore per un credente nella vita futura.

Relativamente qui fa bel tempo; senza neve e appena con 2 gradi R. sotto zero.

Dunque, con pace dei lettori, arrivederci quando Dio vorrà ma non presto di certo; – il tedesco è duro, è cocciuto nelle sue idee e quindi passerà dell’acqua nel canale del Danubio prima che si adatti ad un ragionevole e duraturo componimento.

Soggetto produttore:“La Lega Lombarda”, n. 331
Data:11-12/12/1897
Pseudonimo:
Descrizione:Articolo relativo alla partenza dei Deputati da Vienna e al funerale del Viceammiraglio Sternech. Viene attribuito a Guetti per la consequenzialità con le altre corrispondenze siglate T. o Tridentino.