Giudicarie esteriori, 23.

Imponente fu la sessione tenuta ieridì qui alle Arche in favore del Tramvia Trento-Caffaro. Circa 60 persone delle più influenti del distretto stavano unite per sentire l’esposizione in proposito fatta dai membri del Comitato provisorio di Condino. Rappresentava l’i. r. governo questo i. r. capitano in persona. Venne accolta con applauso ed ad unanimità la proposta di questo Tramvia, come quello che soddisferebbe appuntino tutti i bisogni di queste valli, aggiungendovi il desiderio che oltre al ramo Tione-Pinzolo vi si aggiunga quello di Sarche-Arco. Venne nominato un comitato provvisorio pel distretto di Stenico, il quale d’accordo con quello di Tione e Condino, già nominati, cerchino di realizzare la desiderata proposta. Di fronte a questo vero plebiscito spontaneo, eloquente, universale delle Giudicarie, speriamo che il Comitato centrale di Trento vorrà proseguire tosto fino al Caffaro quegli studi che per delicatezza sospese al Limarò.

Le opposizioni al progetto Durone si accettuano, in alte sfere e si ritiene poco vantaggioso agli azionisti e assai meno a noi valligiani; siamo certi che il nuovo progetto Trento-Caffaro riuscirà di esito più felice e di tutta pratica realtà. Dunque avanti cogli studi, le Giudicarie concordi lo vogliono.

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Soggetto produttore:“La Famiglia Cristiana”, n. 110
Data:25/09/1896
Pseudonimo:X.
Descrizione:Articolo relativo alla riunione tenuta a Ponte Arche il 22 settembre 1896 per la presentazione del progetto del tramvia Trento-Caffaro. La tematica di questo articolo riprende quella degli scritti pubblicati in “La Famiglia Cristiana” del 13 novembre 1896 e in “La Lega Lombarda” del 25/26 ottobre 1896.